Thursday, October 09, 2008

Comici Spaventati Guerrieri

[...] non si puo' sopportare tutto questo capisci Lucia quando sono nella mia stanza e qualcuno urla anche con gli occhi si puo' urlare Lucia, Lucia mi chiedo, che cosa e' successo, perche' fingete di non vedere, vorrei capire qualche volta Lucia, ma sapessi che musica nella testa, negli oggetti consumati, e dopo quanto veleno ti senti addosso Lucia, e allora pensa se non fosse cosi', se non ci credessi piu', se fossi perbene Lucia saremmo una coppia normale, io e te, al ritorno dal cinema andremmo a casa e non saremmo perduti in una citta' di notte, ma quelli perbene forse sono perduti lo stesso Lucia, ma se almeno ascoltassero, se capissero che l'altra' meta' di verita' per quanto si puo' raccontare solo urlando e' l'altra meta' necessaria, non si puo' tagliare via non si puo' dimenticare, alla fine solo il dolore esiste come esisto io, un matto per strada, un matto e' una persona che non sa dove andare, niente di piu' Lucia, tu puoi capire, tu che sei benedetta tra le donne, tu che mi hai visto felice, tu che sei coraggiosa tu che a volte mi hai lasciato solo come un cane tu che adesso per favore scendi non guardarmi ti dico, questo e' un sentiero per comici spaventati guerrieri e io non voglio ne' vincere ne' perdere solo che tu mi ricordi e dopo che mi anneghino nello zero di quelle medicine e mi chiamino come vogliono e tornino a raccontare le loro storie, non sono vere, manca meta', tu lo capisci cara, almeno tu e allora scendi per favore.

from "Comici Spaventati Guerrieri", Stefano Benni

1 comment:

Anonymous said...

leggere l'intero blog, pretty good